SBAGLIATI I CARTELLI IN DOPPIA LINGUA
Tax office o Revenue Agency, Revenue Agency o Tax office? Questo è il problema.
Quale problema? Capire se i soldi spesi per i cartelli segnalatori in doppia lingua sono stati ben spesi oppure si sono buttati clamorosamente dalla finestra.
Perchè così, a una prima occhiata, qualche errore di traduzione è stata fatta…
Basta farsi un giro per la città e leggere i cartelli che sono disseminati per la città (rigorosamente in doppia lingua per l’appunto) in buona parte sono sbagliati.
Così capita che centro diventa “centre” quando invece dovrebbe essere tradotto “old town” visto che si tratterebbe di indicare la città vecchia.
Altro esempio? Proprio quello fatto all’inizio: Agenzia delle Entrate non si traduce Tax Office ma piuttosto Revenue Agency.
Qualche cartello per fortuna è stato sostituito, come quello che indicava la stazione ferroviaria che era stata indicata come “Station” e che invece si sarebbe dovuta tradurre “railway station”. Forse però al momento della traduzione qualche dubbio è arrivato visto che da una parte essa è indicata come “railway station” e da un’altra come “station railway”. Va bene avere dei dubbi amletici ma qui si esagera….
L’imbarco per le isole diventa “boarding for the island” dove già manca la s del plurale alla parola island e che, forse, andrebbe tradotto “Embarkation for the islands”.
Insomma qualche errore qua e la è stato fatto e in una città dove si preme affinchè si sottolinei la vocazione turistica è quantomeno curioso che i cartelli in doppia lingua siano sbagliati o scritti in un inglese che a dir poco è maccheronico.
Se si volesse essere in cattiva fede si potrebbe pensare che la traduzione sia stata fatta da qualche impiegato a digiuno di inglese che si sia affidato a qualche traduttore automatico (magari google translate….) senza pensare che una città si presenta al turista anche così… senza farsi ridere dietro per qualche traduzione sbagliata.