Scacchi: Simone Catalano a Montecatini

ERICE (TRAPANI)28° posto su 41 squadre partecipanti. Un risultato discreto considerato che i ragazzi participavano da un ranking iniziale del 33° posto. E’ il risultato ottenuto dai ragazzi dell’associazione «Amici della Scacchiera di Erice», alias «Simone Catalano» ai campionati nazionali studenteschi di scacchi, svoltisi, lo scorso 16-18 maggio, a Montecatini.

L’associazione da anni s’è inserita all’interno della Scuola Media «Simone Catalano», dove ha trovato terreno fertile – piuttosto che altrove – sia presso la Direzione Didattica che presso gli studenti.

Alla «Catalano» è stata «costruita» una vera e propria squadra che, a suon di vittorie, in ambito provinciale, s’è conquistata la qualificazione alla fase nazionale.

Qui i ragazzi, Daidone, Auci, Rodo, Cristaudo, Mannone e Di Cola, hanno dapprima perso, da previsione dato i valori in campo, con Udine (2,5 a 1,5), con punti ottenuti di Vito Daidone (patta) e Matteo Auci (vittoria), e poi battuto Bolzano con lo stesso punteggio (2,5 a 1,5), con vittorie di Daidone ed Auci e la patta di Luca Rodo.

Nel terzo turno, l’indomani, opposti all’Aosta poco da fare per i trapanesi: sconfitta per 3,5 a 0,5, col mezzo punto concesso a Vito Daidone, più che altro per sportività.

Al contrario, nel quarto turno, i trapanesi si sono riscattati superando agevolmente Massa Carrara per 4 a 0. A punto Daidone, Auci, Rodo e Di Cola. Nei rimanenti due turni della giornata i trapanesi della «Simone Catalano» conquistano due pareggi per 2 a 2, il primo contro i torinesi dell’Altiero Spinelli e il secondo contro Tivoli Bagni. Nella prima gara, solo Nicola Di Cola otteneva punto pieno mentre Auci e Cristaudo andavano alla patta; nella seconda gara Matteo Auci otteneva una rapida vittoia, doppiata da quella di Luca Rodo al fotofinish.

Il risultato dei giovani scacchisti trapanesi, però, veniva compromesso dall’ultimo sfortunato turno: sconfitta 3 a 1 con il Giovanni Pascoli di Grosseto, col punto ottenuto grazie a due «patte» di Daidone e Di Cola. Qui, però, bisogna aggiungere che un risultato migliore è stato inficiato solo dal «tempo» che, scaduto, ha portato alla sconfitta Luca Rodo benché in vantaggio per pezzi.

Al di là del risultato, non disprezzabile, s’è trattato di una importante esperienza, tanto per i giovani scacchisti trapanesi della «Catalano», quanto per l’associazione presieduta da Salvatore Oddo.

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