Scomparso a soli 32 anni Nino Grignano
Trapani, 31 maggio 2015 – Nino Grignano è scomparso. L’ultima volta che l’ho incontrato a Trapani era nel dicembre del 2014. Il giovane trentaduenne consigliere comunale di Trapani, già segretario cittadino del Partito Democratico, non da più notizie di se, oramai, da 4-5 mesi.
Anche il suo profilo Facebook è abbandonato a se stesso. Gli amici provano a “tenerlo in vita”, postandovi di tutto. Ma lui non replica più. L’ultima notizia pubblicata con certezza da lui risale al 20 gennaio. Nel “post” annunciava un viaggio “Verso Oriente”. Probabilmente il desiderio di cambiare vita si era in lui già manifestato da tempo. Speriamo che lì dove ora si trova viva più sereno!
Da allora non si è visto più neanche al Comune. Esaminando le determine dirigenziali di gennaio, febbraio e marzo scorso si evidenzia che lo stesso non ha mai partecipato ad alcuna seduta di Consiglio comunale o di Commissione. Nel mese di aprile, invece, risulterebbe una sola presenza, temiamo per un errore.
Agli atti, infatti, la presenza nella seduta di Consiglio comunale del 20 aprile. Nessuna presenza, ovviamente, in Commissione. Al labile segnale di vita, si accoppierebbe la presentazione di un atto di indirizzo in merito al co-marketing fra i Comuni e la Ryanair. Abbiamo cercato conferme di questa “apparizione” ma al momento, purtroppo, non abbiamo riscontri.
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«Nino Grignano era stato eletto, lo scorso maggio 2012, con appena 23 voti più di me, 372 contro 349», ricorda Pietro La Porta, primo dei non eletti nel partito Democratico.
La Porta aveva pure pensato di presentare un’istanza al Tribunale di Trapani per la dichiarazione di morte presunta che gli consentirebbe di accedere, per gli ultimi mesi, allo scranno di consigliere comunale in sostituzione dell’amico. I suoi avvocati, però, gli han spiegato che occorre attendere un’assenza di due anni prima del ricorso al Tribunale.
Il Consiglio comunale non da segnali d’azione. D’altro canto il Consiglio comunale da mesi lavorava con 29 membri, dopo la “sospensione” di Peppe Ruggirello “vittima” della “Legge Severino”per la nota condanna riportata in primo grado. 29 o 28, poco cambia. Peraltro, il Bilancio del Comune ne risente positivamente, risparmiando circa 1.800 euro a mese per ciascuno dei due.
Certo ci sarebbe l’art. 29 dello Statuto del Comune di Trapani che stabilirebbe, al secondo comma, come «I Consiglieri che, senza fornire alcuna giustificazione, non intervengono a tre sedute consecutive del Consiglio, sono dichiarati decaduti». Ma notoriamente il Consiglio non è avvezzo alla lettura dello Statuto.
L’inattività del Consiglio in merito alla decadenza del povero Grignano, secondo altri, sarebbe determinata dalla volontà di permettere degli “equilibri” politici dentro lo stesso Partito Democratico, equilibri che il La Porta, pare, romperebbe.
Chi ne avesse notizie, o avesse notizie dove sia il suo corpo, è invitato a rivolgersi all’inseparabile amico Pietro La Porta o a questa redazione.