Essere senza santi in Paradiso
Trapani, la punta estrema occidentale dell’Italia, la nostra città, mia e vostra, può diventare la punta di diamante di questo meraviglioso Paese. Basta volerlo! Portiamo l’esempio da imitare, diventiamo il punto di riferimento, che Trapani diventi il faro della trasparenza, della legalità, del senso civico.
Non barattate più la vostra libertà con un favore personale, non affidate il vostro futuro a chi vi dice che un aiutino ve lo darà!
Non vi fate rubare ancora la speranza. Sento tanti, troppi, dire che le cose non cambieranno mai. Contate su voi stessi, sulle vostre capacità di pensiero e di azione.
Noi siamo voi, i cittadini che lavorano otto ore al giorno, siamo voi che siete disoccupati, siamo voi che piangendo mandate i vostri figli fuori da Trapani perché qui non c’è futuro … siamo voi che non riuscite a finire il mese con la vita che ogni giorno è più cara, siamo voi che fate le file e vedete che qualcuno prende sempre la scorciatoia, siamo voi che se state male ma rimandate una visita perché non potete permettervelo, siamo voi che dovete rinunciare alle cose che vi piace fare perché non c’è tempo … ma siamo anche voi che invece in fondo al cuore c’è l’avete la speranza.
Riprendiamoci insieme la nostra città, la qualità di vita che ci hanno rubato, i nostri sogni che qualcuno vuole fare con i nostri occhi.
Svegliatevi trapanesi onesti che non contate sul potere economico-politico, voi che vi siete abituati a regalare la democrazia, che invece vi fa sovrani, al primo che passa.
Oggi vi parlo di cosa la nostra lista promuoverà per noi a livello rionale, punto 13 del nostro programma: “Centri Civici Rionali” utilizzando immobili già in proprietà del Comune per farne centri di aggregazione per tutte le generazioni, perché la crescita personale, culturale, dei valori da parte dalla comunità.
Mettere a frutto ognuno la propria esperienza, avere uno spazio in cui ritrovarsi e, per chi non ha le possibilità esprimersi, con spazi dedicati alla lettura, avere laboratori artistici, avere i giochi, un posto in cui chi troppe volte è solo possa ritrovare negli occhi dell’altro un amico, una compagnia reale che ci allontani dalla vita virtuale nella quale questo epoca ci vuole incatenare.
Il Centro civico sarà anche il posto dove il cittadino troverà supporto per i servizi resi dall’amministrazione, ci sarà in pianta stabile personale addetto ad assistere i bisogni del cittadino e a facilitare la comunicazione tra cittadino e uffici, cioè la dislocazione dell’ufficio pubbliche relazioni – URP – di cui i trapanesi sconoscono l’esistenza.
Un’amministrazione vicina alla gente, a tutti, non solo ai pochi privilegiati che hanno il cosiddetto “santo in paradiso”.
Elena GALUPPO