Settimana della Mobilità: intanto calano i passeggeri sui bus ATM

Bus ATM fuori servizio

L’ATM Spa prevede di perdere il 4% rispetto al 2017 per quanto riguarda la vendita di “Titoli di viaggio e abbonamenti”. Si tratta di 34.000 euro [da 878.000 a 844.000 euro], non molto in termini economici, ma pur sempre si tratta di un significativo passo indietro. Questo fattore negativo non depone bene.

In attesa del consuntivo 2018, ancora a fine agosto non approvato dal Socio Unico [il Comune], che faccia chiarezza sui risultati di gestione della ATM SpA, ci si deve accontentare del “Budget e Piano Strategico, pubblicato lo scorso 18 ottobre, sul sito web dell’Azienda Pubblica di trasporto locale.

Occorre, in proposito, pure considerare che nel 2017 l’attività dei “volontari” ebbe inizio nel mese di aprile.

Per chi, abituato a vedere volontari in ogni luogo, precisiamo che questa tipologia di “lavoratori” affiancano gli autisti col fine, anche, di «combattere il fenomeno del portoghesismo che, di fatto, genera mancati introiti per ATM Spa stessa». Quest’anno, con 12 mesi interi di “lavoro dei volenterosi volontari” i risultati sarebbero dovuti risultare più efficaci coi soliti noti “portoghesi” indigeni.

La Direzione dell’ATM Spa, ha giustificato le perdite addossandole ai turisti, ossia al «minore afflusso turistico nel periodo estivo che avrebbe impatto sia nella gestione delle aree di sosta a pagamento che nella vendita dei titoli di viaggio».

Mah ! Forse.

L’ATM Spa e l’Amministrazione comunale, Organo controllante ATM, anzi la persona del Sindaco che ha trattenuto per se la specifica delega, sembra abbiano difficoltà ad individuare azioni sinergiche per “convincere” significative percentuali di trapanesi a lasciare l’auto nel garage e recarsi al lavoro in autobus, al fine per rendere la città più vivibile, anche sotto il profilo della qualità dell’aria !

La strategia di ATM per aumentare in passeggeri: spendere in comunicazione

Sicuramente, però, possono essere visti come tentativi in questa direzione gli importanti e continui investimenti, anche economici, che la Società di Trasporto Pubblico Locale ATM SpA, effettua nella direzione della cura della propria “comunicazione”.

La stessa azienda ATM SpA, infatti, nell’ultimo anno ha investito con ostinazione in COMUNICAZIONE, senza badare al risparmio, pagando:

  1. 14.500 euro a “Il Locale News”;
  2. 4.500 euro a “Telesud”;
  3. 210 euro al giornale “TP24”;
  4. 24.000 euro al “Luglio Musicale”,
  5. 1.000 euro alla BG Comunicazioni di Giacomo Gucciardo – ex candidato consigliere faziano nel 2017 – per un sondaggio telefonico a 500 cittadini per sapere se usano il bus … !
ATM Il Locale

Determina pagamento Il Locale News

Difficilmente comprensibili per i lavoratori che si spaccano la schiena per 3-4 euro all’ora, come possano amplificare la “immagine” dell’azienda la cura di una pagina Facebook (per cui è pagata, tra l’altro, la società editrice de il giornale “Il Locale News”, giornale che, com’è notorio, ha la propria redazione nei locali dell’ATM) ovvero lo svolgimento di tre interviste a pagamentoper cui è stata pagata l’emittente Telesud.

Di solito succede il contrario ! La RAI, infatti, paga 5.000 euro al professor Cottarelli per 5 minuti di intervista ! Dunque se il Presidente di ATM S.p.A. ha pagato per la sua intervista, ciò ha un nome ed una finalità diversa dall’intervista: si chiama “pubblicità“. A chi ? A che cosa?

Fattura 2018 Telesud ATM

Fattura 2018 Telesud ATM

Poco o niente utile all’aumento del numero di passeggeri il prezzo di 24.000 euro pagato per il “loghino” dell’ATM SpA stampato sulle locandine e sugli opuscoli del “Luglio Musicale”, che non è il l’Arena di Verona, oltretutto !

La gente, i presbiti e quelli che non vedono bene i caratteri piccoli, non resta folgorata dal minuscolo “loghino“, tanto da lasciare l’autovettura in garage, oppure immobilizzata sugli stalli a pagamento.

Più utile potrebbe risultare investire i 24.000 euro per arredare le fermate dell’autobus con panchine e/o pensiline, oppure con la visualizzazione degli orari di transito dei bus. Senza dubbio alcuno i predetti strumenti sarebbero risultati più efficaci ed efficienti per la buona resa e la “immagine” del servizio pubblico.

Ipotizzo ancora, tuttavia, che potrei essere smentito, a breve, a giorni, in sede di approvazione del Bilancio consuntivo 2018, allorquando sarà reso noto al pubblico il numero effettivo dei passeggeri trasportati e dei titoli di viaggio venduti quest’anno.

Sentiremo, chissà quanto e cosa sentiremo ! Cà semo !

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