Un sit-in per sollecitare il Piano Traffico
Trapani, 10 ottobre 2002 – «Anche il Piano del Traffico è morto?». Questo il cartello esposto nel corso di un sit-in di protesta che Natale Salvo, quale referente di Legambiente, assieme ad un “pugno” di coraggiosi, ha promosso davanti al Municipio di Trapani per sollecitare la conclusione dell’iter per l’approvazione del Piano del Traffico al Comune di Trapani, a «pochi giorni dalla scomparsa del prof. Salvatore Marino», progettista del Piano e che avrebbe dovuto «valutare le Osservazioni che erano state presentate al Piano adottato dalla Giunta».
Salvo, in un comunicato stampa, ha denunciato come siano «trascorsi quattro mesi per far percorrere al Piano i venti metri che distano la stanza del Sindaco da quella del Presidente del Consiglio”. L’ambientalista ha suggerito all’Amministrazione comunale, vista la scomparsa dell’ing. Marino, il «conferimento di incarico ad altro professionista, magari che abbia già collaborato col professore universitario alla stesura del progetto».
IL LUNGO ITER DEL PIANO DEL TRAFFICO
Nella nota inviata alla stampa, Salvo ricorda il lungo iter del Piano del Traffico, a Trapani.
«L’adozione del “Piano del Traffico” , una maniera di regolare in forma organica e completa tutti i vari aspetti del problema della “mobilità urbana” è espressamente resa obbligatoria, dal 1992, dalle Norme del Codice della Strada» e, in particolare per tutti i Comuni con oltre 30 mila abitanti, secondo il comma l’art. 36 del Codice della Strada, precisa Salvo. Per poi sottolineare: «solo nel 1997, l’allora sindaco Mario Buscaino diede l’incarico al professore universitario Salvatore Marino di redigere il Piano».
Il professore Marino, dopo i necessari studi, consegnò nel giugno 2001, all’Amministrazione comunale, gli elaborati finali e la relazione.
«Tali elaborati sono rimasti nei cassetti, prima del Commissario Straordinario e poi del sindaco Fazio, sino a giugno 2002, per un anno quindi, prima che lo stesso sindaco avviasse, col l’adozione da parte della Giunta (delibera n. 113 del 17 giugno 2002), l’iter per giungere alla reale applicazione del Piano del Traffico», denuncia Salvo.
Ma dalla delibera del sindaco Fazio, però, sono trascorsi già quattro mesi, e Legambiente col sit-in «vuole sottolineare l’importanza che riveste il provvedimento, per un’intera cittadinanza stressata da un traffico sempre più caotico, inquinante, tragicamente pericoloso (vedi i morti di questa estate sulla Litoranea Nord)».
Secondo te, il Piano del Traffico, tanto a Trapani quanto ad Erice, necessità di una revisione? Hai idee in merito? Raccontale nei commenti di questo post!