Sotto Sopra, Rossana Sampugnaro: la Democrazia è liquida!
Palermo, 22 marzo 2015 – Si è proceduto, nel tempo, ha una «decostruzione del Partito di Massa» ha denunciato Rossana Sampugnaro, ricercatore di sociologia dei fenomeni politici presso l’Università di Catania, nel proprio intervento all’Assemblea “Sotto Sopra” di Palermo.
L’esponente del mondo accademico ha delineato, a suo modo di vedere, come costruire “La Sicilia di Domani”.
PRIMARIE DANNOSE. Contro la personalizzazione della politica, e conseguentemente, contro le Primarie s’è espressa, la Sampugnaro: «Le Primarie sono uno strumento che si usa quando non si ha il coraggio di rifondare la struttura, non si sa cosa fare e quindi si fa solo del lifting», ha sostenuto.
«Le soluzioni già percorse non si adattano alla ricostruzione di una Sinistra in Sicilia», ha quindi ribadito.
I CANTIERI. La strada, per la docente, è quella di «incanalare le energie positive», di insistere su «esperienze di partecipazione» quali i Cantieri programmatici, come quelli di Rita Borsellino, («anche se si sono svuotati nel giro di pochissimo tempo», ha onestamente ammesso) che non creano «una partecipazione sulle sigle, ma in quanto singolo».
«Niente vaffa, e niente energie negative», ovvero solo critiche, in sostanza, per la Sampugnaro.
LE REGOLE. Rossana Sampugnaro, quindi, ha sottolineato, come «non esiste Democrazia, senza regole!». Senza regole, esiste solo «la prevaricazione, il totalitarismo», forse riferendosi anche alla struttura organizzativa del Movimento Cinque Stelle.
PARTECIPAZIONE. D’importanza sostanziale, per la Democrazia di un movimento politico, invece, per la Sampugnaro, è la «trasparenza dei meccanismi decisionali».
Nel corso nel proprio intervento, infine, la dott. Sampugnaro ha portato come esempi di partecipazione, di democrazia allo stesso tempo diretta e rappresentativa, il Partito dei Pirati, e la sua “piattaforma” interattiva “Liquid FeedBack”. Altro esempio positivo, per la ricercatrice, quello di organizzazione dei Verdi, attenti all’indirizzo degli iscritti, ma anche pronti ad ascoltare i suggerimenti che giungono dall’esterno.