SPARISCONO I CASSONETTI? MENO RIFIUTI!
ERICE – A volte le soluzioni ai problemi sono le più semplici. O quelle che sembrano, a prima vista, le più assurde. Troppi rifiuti abbandonati per strada? Il sindaco pro tempore di Erice toglie i cassonetti e … i rifiuti, come d'incanto, spariscono.
E' successo veramente. Nelle vie oramai note per il loro degrado. Stiamo parlando della via dei Pescatori e della via dell'Università. Da quando l'Amministrazione ha ritirato i cassonetti non vi vengono più abbandonati i “soliti” rifiuti ingombranti. Le aree sono totalmente pulite. Anche in via Madonna di Fatima il semplice spostamento di pochi metri dei contenitori dei rifiuti (ora piazzati all'angolo con la via 544) ha comportato una situazione decisamente più positiva.
Si tratta solo un colpo di fortuna dell'Amministrazione della vetta? Crediamo proprio di no. E' naturale pensare che l'esistenza di contenitori di rifiuti potesse “attirare” gli ingombranti (pensando ad un contestuale ritiro di ingombranti e rifiuti domestici). Per gli utenti insomma il luogo di stazionamento dei cassonetti era diventato una sorta di “isola ecologica naturale”.
A questo punto pare opportuno che l'Amministrazione ritiri pure i cassonetti della via 349 (una traversa di via dei Pescatori parallela alla via dell'Università) per sperare che anche lì cittadini ed artigiani non depositino vecchi materassi e materiali inerti.
Speriamo che da questa “lezione” l'Amministrazione comprenda che occorre investire in “isole ecologiche” (Centri comunali raccolta rifiuti) ove invitare – grazie a dei contributi – i cittadini a depositare i rifiuti ingombranti – e nel porta a porta (magari per “condominio”) per il ritiro dell'umido e del differenziabile. La raccolta differenziata sembra – all'inizio – costare di più ma se si pensa ai sempre più cari costi di smaltimento in discarica (oggi, agli inceneritori domani) dell'indifferenziato vorrebbe facile ricredersi.
Si potrebbe iniziare con dei quartieri-campione e, per il porta a porta, Villa Mokarta potrebbe rappresentare l'ideale.
