TOSAP: Ma a Trapani si paga il suolo pubblico?
Garage con “avvisi” di non parcheggiare davanti, banchetti di frutta e verdura, tavolini esterni a bar e ristoranti cosa hanno in comune? La TOSAP, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico che dovrebbero versare a Comune.
Il “dovrebbero”, al condizionale, però, è d’obbligo.
Contrasto all’evasione: Damiano meglio di Fazio
L’Amministrazione Damiano è stata più “attenta” al recupero di imponibili della TOSAP, la tassa per l’occupazione di luoghi e suolo comunale. Nel 2016 ha messo in bilancio “Entrate” per 593.000 euro piuttosto che, ad esempio, i 365.000 euro del 2008 (Gestione Amministrazione Fazio) ovvero siamo davanti un incremento di ben il 62%.
Ancora peggio era andata l’Amministrazione Fazio nel 2009, 134.000 euro di “Entrate riscosse attraverso altre forme”, nel 2010, 179.000 euro. Nel 2011 la voce era risalita a 381.000 euro per attestarsi a 379.000 nel 2012, ultimo anno di gestione Amministrazione Fazio (per la prima metà d’anno, almeno).
Il fenomeno dell’evasione tributaria, oltre che ad impoverire le casse comunali e togliere risorse ai servizi da erogare, incide sul tema della “Giustizia sociale”. Non è per nulla giusto che io pago perché sono un cittadino corretto e, contemporaneamente, tolgo risorse alla mia famiglia, ed altri non paghino investendo tali illeciti risparmi nell’acquisto di beni di “lusso” da ostentare poi difronte me!
La Polizia Urbana dovrebbe vigilare …
Tavolini in via Garibaldi
Chi dovrebbe pagare la TOSAP? Chi occupa uno spazio pubblico, anche temporaneamente; chi installa un passo carrabile; chi detiene un distributore di carburante; chi installa un ponteggio edile temporaneo; chi installa tavolini (bar, ristoranti, ecc), espone merci, alimentari al di fuori degli esercizi; chi partecipa ad una fiera, un mercato …
Naturalmente, paga la TOSAP, oltre chi è onesto a prescindere, chi teme un controllo da parte della Polizia Urbana, ovvero dall’Organo demandato alla vigilanza secondo l’art. 42 bis del vigente Regolamento TOSAP: l’ufficio polizia urbana, infatti, è responsabile «per l’esecuzione dei controlli richiesti dall’ufficio tributi e per la segnalazione delle occupazioni abusive di spazi ed aree pubbliche».
Per svolgere questo compito, tuttavia, è necessario che gli 80 vigili urbani di Trapani, o almeno una parte, vadano in strada a verificare appunto. Ma c’è chi denuncia, invece, che taluni vigili non escano dagli uffici se non in rari casi per seguire “processioni religiose” …
… Ma la città è una giungla, ed ognuno comanda a casa sua
fruttivendolo via Pepoli
Sarebbe interessante, per tappare la bocca a chi fa illazioni, sapere quante occupazioni con tavolini siano state multate la sera alla Loggia, quanti fruttivendoli in via Pepoli, ad esempio, quanti proprietari di garage in via Francesco Rodolico … Ma i dati non sono pubblicati.
Garage in via F. Rodolico
Nel frattempo, in assenza di sufficiente vigilanza, sembra che molti “fruttivendoli” occupino strade e marciapiedi abusivamente; che diversi ristoratori, coi propri tavolini, la sera quando i vigili non sono in servizio, si appropriano di via Garibaldi o Corso Vittorio Emanuele ben oltre le aree pere cui sono autorizzati, che i “Si prega di lasciare libero lo spazio davanti il garage” impazzino …
In definitiva i cittadini si trovano limitati nei loro diritti di parcheggiare o circolare a piedi senza che il Comune, e quindi i cittadini stessi, ne tragga alcun beneficio.
Perché nessuno non vede nulla o non vuole vedere nulla?
P.S. Le foto a corredo dell’articolo sono d’archivio, non vogliono significare che chi sia ritratto sia un “evasore”; segnalano solo casi di Aziende / privati che occupano il suolo pubblico. Probabilmente, anzi di certo, proprio queste Aziende / persone sono in regola con la TOSAP avendo denunciato tali “occupazioni”, o i “passi carrabili” e versato il relativo “tributo” comunale. Le foto desiderano solo segnalare ed illustrare il fenomeno della “occupazione del suolo pubblico”.
