Tranchida e i Giudici rompono la noia dell’estate trapanese

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L’estate trapanese s’annuncia sempre più torrida e privata di distrazioni: mancano le iniziative culturali e ricreative a cura del Comune, sicuramente in misura maggiore rispetto al passato, sia recente sia meno.

Anche di pallone c’è poco da parlare dovendo attendere ancora qualche giorno per l’eventuale rinascita del già fallito Trapani Calcio. Nessun esito avrebbe avuto in proposito la pur pare incessante attività del sindaco.

Tuttavia ai cittadini resta una chance: erudirsi leggendo le decisioni pronunciate dalla Magistratura, così non potranno annoiarsi del tutto.

La cronaca giudiziaria in queste ore, infatti, con due recenti provvedimenti della Magistratura ha fornito più di qualche spunto per discettare.

Stamani il quotidiano online TP24, ha reso noti i passi salienti dell’ordinanza del “non luogo a procedere” [1] che riguarda il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ma pure, di segno contrario, della sentenza di condanna in primo grado, per presunta diffamazione, a carico dell’ex deputato regionale Nino Oddo [5] “grande” avversario del suddetto sindaco.

Tranchida batte la Procura: Il GUP lo scagiona

« Il non luogo a procedere – spiega il giornalista – riguarda la stabilizzazione di due dipendenti Asu. Secondo l’accusa, i lavoratori sarebbero transitati dal Comune di Erice, all’epoca in cui sindaco era Tranchida, a Favignana, stabilizzati alle dipendenze del Comune delle Egadi […], per essere poi destinati a transitare al Comune di Trapani, dove nel frattempo Tranchida era stato eletto sindaco » [1].

« Il tutto attraverso la falsificazione di carte e documenti » [2].

I reati contestati dalla Procura erano quelli di falso ideologico e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.

La decisione del Giudice dell’Udienza preliminare di “non luogo a procedere”, a volte si associa non al fatto che l’indagato sia certamente innocente ma alla circostanza che « gli elementi acquisiti risultano insufficienti, contraddittori o comunque non idonei a sostenere l’accusa in giudizio ».

Il GUP Roberta Nodari, insomma, avrebbe probabilmente semplicemente bocciato l’attività d’indagine dei Pubblici Ministeri – Matteo Delpini e Rossana Penna – ambedue della Procura di Trapani.

Tanto si desume nella momentanea assenza delle motivazioni dell’emessa ordinanza.

Aldo Virzì su TVIO [3] aveva inutilmente offerto qualche approfondimento d’indagine: « C’è un particolare che è nelle carte e che non aveva interessato la cronaca, i nomi dei due beneficiati [delle assunzioni, NdR]: Fiorenza Marilena e Vizzini Giovanni Guido. Sarebbero rimasti sconosciuti se una pulce non fosse arrivata all’orecchio del cronista: si scopre che la signora Fiorenza è la moglie del commercialista Franco Murana, il presidente del consiglio di amministrazione dell’ATM ».

Un Giovanni Guido Vizzini, raccogliendo 95 voti, fu invece candidato nel 2017 ad Erice nella Lista “Cittadini per Erice”, a sostegno dell’attuale sindaca Daniela Toscano [4].

Tranchida batte Nino Oddo: condannato l’ex deputato

Contemporaneamente, in primo grado, il giudice Chiara Badalucco ha emesso sentenza di condanna contro l’ex deputato Nino Oddo.

Quest’ultimo, noto ed abituale commentatore sul social Facebook, avrebbe fatto intendere che Giacomo Tranchida avesse le “spalle coperte” in Tribunale.

Infatti, « sulla pagina Facebook del giornalista Gianfranco Criscenti, in risposta ad un post pubblicato dal cronista riguardante un possibile terremoto giudiziario sul voto di Erice, Nino Oddo scrisse: “Impossibile: il mio amico Giacomino è in una botte di ferro. E’ un socio onorario dell’associazione antimafiosi professionisti di facciata. La miglior polizza di assicurazione in circolazione, caro Gianfranco” » [5].

Un’affermazione diffamatoria, secondo la lettura del Magistrato.

Lasciamo alla fantasia ed alla generosità dei lettori l’interpretazione dell’entità della condanna comminata all’imputato Oddo.

In soldoni od in soldini, è « una pena pecuniaria quantificata in 3 mila euro », per TP24.it diretto da Giacomo Di Girolamo [5]:

« Nino Oddo, infatti, dovrà pagare 1000 euro di multa (oltre alle spese processuali), più circa 5000 euro di risarcimento danni a Giacomo Tranchida, per averne offeso la reputazione attraverso alcuni post e commenti su Facebook » [6], diversamente, secondo Il Locale News diretto da Nicola Baldarotta.

Tranchida aprirà la campagna elettorale donando il risarcimento?

Il sindaco Giacomo Tranchida ha annunciato [6] che devolverà la somma in arrivo in favore della realizzazione di un’opera che solleciti il corpo elettorale nelle sue diverse sfaccettature.

A very gentleman as time.

Le elezioni regionali si avvicinano, pertanto è utile curare l’intero arco elettorale:

  • sia esso quello di sinistra ( per sollecitare il quale s’annuncia un’opera a memoria delle « vittime del mare, comprese migranti » ),
  • che quello di destra ( per cui si pensa al un monumento « al bimbo mai nato » ),
  • ma anche, trasversalmente, quello animalista.

Nino Oddo ha però subito, come suo solito, ironicamente replicato: « aspetterei tutti i gradi di giudizio prima di programmare spese » [7].

Fonti e Note:

[1] TP24.it, 6 luglio 2021, “Le assunzioni “pilotate” ad Erice e Favignana, proscioglimento per Giacomo Tranchida”.

[2] TP24.it, 30 luglio 2020, “Assunzioni pilotate. Indagato il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida”.

[3] Tvio, 13 giugno 2017, “Amministrative 2017 ad Erice, tutte le preferenze per il Consiglio Comunale”.

[4] Tvio, 2 febbraio 2021, “TRANCHIDA, PAGOTO ANCORA UN RINVIO PER LE ASSUNZIONI FACILITATE E SPUNTA LA PARENTELA DI UNO DEI DUE FACILITATI”.

[5] TP24.it, 6 luglio 2021, “Ha diffamato Giacomo Tranchida: condannato Nino Oddo”.

[6] Il Locale News, 6 luglio 2021, “La reputazione di Giacomo Tranchida venne offesa: condanna per l’onorevole Nino Oddo”.

[7] Il Locale News, 6 luglio 2021, “Il commento dell’onorevole Oddo dopo la sentenza che lo ha visto perdere contro Giacomo Tranchida”.

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