TRANCHIDA VUOLE I CARROZZONI?
ERICE – La nascita dell’Agenzia “Terre d’Erice, Monte San Giuliano”, fortemente voluta dal sindaco pro tempore di Erice, rag. Giacomo Tranchida, al centro di polemiche da parte del consigliere comunale avv. Valeria Ciaravino. L’accusa: “E’ un solo carrozzone politico”. La replica di Tranchida: “Contenitore vuoto e carrozzone politico è l’associazione Terre d’Occidente” (della quale il Comune di Erice fa pure parte). Ecco il “gustoso” scambio integrale di battute. Luogo dell’incontro la seduta di consiglio dello scorso 29 luglio 2008.
AVV. CIARAVINO – (parla dello Statuto della nascitura associazione, NdR) “Al quarto comma dell’art. 18 è previsto un emolumento extra per l’attività svolta dagli amministratori. Ora io ho un’unica osservazione, è stato detto dal sig. sindaco durante quest’anno di sindacatura che, insomma, è contro i carrozzoni politici, a me sembra questo un carrozzone politico sostanzialmente.
Mi sembra un carrozzone politico a partire dal compenso degli amministratori che in teoria dovrebbe essere anche un rimborso spese, ma prevedere anche un emolumento extra mi sembra un po’ eccessivo. Inoltre mi risulta che c’è già una sorta di associazione, Terre d’Occidente se non sbaglio, costituita da vari Comuni, compreso ovviamente il Comune di Erice e che sostanzialmente si prefigge gli stessi obiettivi.
Quindi mi si deve, vorrei chiarito diciamo se c’è effettivamente necessità di dare vita a questa nuova società con ovviamente un aggravio di spesa nei confronti del Comune di Erice stesso, visto che è prevista l’erogazione di un contributo annuale, le quote di partecipazione e tutto quello che abbiamo detto, quindi se è necessario costituire questa nuova società con gli altri Comuni dell’Agro Ericino oppure incentivare quell’associazione che precedentemente era stata già costituita”.
SINDACO TRANCHIDA – “Per quanto riguarda la questione degli amministratori, per evitare che questa sia questa la chiave di lettura che determini se una società può diventare o meno un carrozzone politico … avevo chiesto che fosse prevista per gli Amministratori il mero rimborso spese autorizzato dal Consiglio di Amministrazione ed un compenso a percentuale sugli utili che avrebbe prodotto la società … mi ha detto che giuridicamente non è possibile farlo (e quindi insiste? NdR).
Non è possibile pensare che la promozione del territorio la debbano fare, diciamo, le pubbliche amministrazioni, che si pigliano la valigetta e vanno a distribuire dalle BIT, alle BOT, alle BAT, un po’ di volantini in giro … (e a farsi una gita a spese del contribuente, NdR).
Terra d’Occidente non c’entra nulla, Terre d’Occidente vero è, è nata con l’idea di mettere assieme gli Enti per fare una sorta di promozione condivisa, alla fine si è trasformata in un contenitore vuoto che riesce a organizzare una presenza alla BIT, il Comune di Erice quest’anno credo che ci è andato, non so se ci sia andato, ci è andato tanto perché aveva tutto spesato (affermazione disarmante!, NdR), ma noi avremo in animo di uscircene perché non funziona, è un contenitore, quello sì è un contenitore politico punto e basta, non c’è una strategia dietro, non c’è alcuna mission imprenditoriale dietro, non ci sono soggetti che se ne occupano, anche perché il presidente è una volta il sindaco di Erice, una volta è il sindaco di Alcamo, un’altra volta è il sindaco, che c’è Marsala poi? E’ una sorta di volemosi bene, si stampano quattro volantini e non si va da nessuna parte (ed io pago …, NdR).
Oggi non c’è un operatore che vende sul mercato internazionale Erice, Erice in senso lato non intendo solo il centro storico, nessuno riesce ad avere un collegamento, un rapporto attraverso Airgest per quanto riguarda Ryanair o altre compagnia di linea, della serie noi ti offriamo in questi fine settimana, di questi periodi morti o semi-morti 350 posti letto diffusi in questo territorio articolati in questo modo e te li offriamo con questo pacchetto, perché non c’è un soggetto credibile, autorevole”.
Tranchida vuole creare un’Agenzia per pubblicizzare i pacchetti degli operatori privati presso la Ryanair. Quanta ignoranza! La Ryanair – in cambio di una provvigione del 10% – già oggi mette a disposizione il suo sito, visitato da milioni di potenziali turisti, per pubblicizzare le strutture d’accoglienza dei luoghi terminali delle proprie linee (e quindi anche Trapani). Poi in cambio di poche centinaia dell’euro è possibile mettere sul sito Ryanair un banner animato su Erice, le sue peculiarità turistico-culturale o le sue strutture.
Non occorre certo un’Agenzia (e i posti di sottogoverno …) basta navigare su internet, oggi, per fare turismo … E chi lo spiega a Tranchida?
