Trapani capitale siciliana per lo smaltimento dei Raee
Prima do la buona notizia; almeno in qualcosa la Provincia di Trapani eccelle: la raccolta differenziata dei RAEE, ovvero dei rifiuti creati da apparecchi elettrici ed elettronici guasti o in disuso.
Secondo quanto riporta il “Centro di coordinamento del RAEE”, nel suo “Rapporto Sicilia 2014”, la Provincia di Trapani raccoglie, fra i suoi 13 Centri, 1.033.701 kg. di RAEE ovvero una media pro capite pari a 2,37 kg. per abitante.
E’ il migliore risultato in Sicilia.
Per poter aver un metro di paragone, a Ragusa si raccolgono 2,31 Kg. di RAEE per abitante, a Catania 2,12, a Messina 1,89, ad Agrigento 1,67, ad Enna 1,66, a Palermo 1,48, a Siracusa 1,25, a Caltanissetta appena 0,96 kg per abitante.
Andando nel dettaglio, sempre in provincia di Trapani, nel 2014 la classifica dei Raggruppamenti vede al primo posto R1 (“Freddo e Clima” ovvero frigoriferi, condizionatori, scalda acqua) con 388.827 kg, seguito da R3 (“Tv e Monitor“) con 313.620 kg e R2 (“Grandi Bianchi” ovvero lavatrici, lavastoviglie e forni) con 226.620 kg.
[su_box title=”Il Centro Comunale Raccolta di Trapani” style=”glass” radius=”4″]Al riguardo si comunica che il CCR del Lungomare Dante Aligheri resta aperto al pubblico tutti i giorni feriali nei seguenti orari:
– Lunedì, martedì e venerdì dalle ore 13,00 alle ore 18,30
– Mercoledì, giovedì e sabato dalle ore 7,30 alle 13,00.
L’ Amministrazione ricorda altresì che è possibile conferire al CCR apparecchiature elettriche ed elettroniche e rifiuti ingombranti (mobili. suppellettili, ecc)[/su_box]
Le notizie negative, però, sono tre:
- la prima è che nel raffronto col 2013 Trapani ha subito un calo di raccolta del 10,86%;
- la seconda che, in ogni caso, siamo abbondantemente sotto la media nazionale (in Italia siamo a 3,81 Kg per abitante);
- la terza, quella più importante per certi versi, è che alla raccolta del rifiuto non segue, sul posto, un trattamento di recupero e smaltimento.
In proposito, c’è chi, altrove, in Emilia Romagna, si lamenta di questo.
«La nostra regione è ai vertici nazionali per la raccolta dei RAEE – dichiara Giulia Gibertoni, capogruppo regionale del M5S – ma non per il loro trattamento completo. Molti dei materiali che si raccolgono qui si smaltiscono in Veneto e in Lombardia. Bisogna creare delle filiere virtuose che abbiano come cardine proprio il rispetto del principio di prossimità».
Vi immaginate dichiarazioni di questo tenore da parte dei nostri deputati regionali?
A dare un occhiata alle “schede personali” dei deputati regionali Girolamo Fazio, Nino Oddo, Paolo Ruggirello, Baldo Gucciardi, Sergio Tancredi, Valentina Palmeri, non si trova alcuna interrogazione in merito ai RAEE.
Un’opportuna economica che, nel disinteresse dei rappresentanti politici più qualificati, svanisce.
E mentre la raccolta del RAEE in Sicilia langue, per insufficienza di centri di raccolta (ad esempio manca nel Comune di Erice), e per carenza d’informazione, risulta costante l’attività di smaltimento illecito di tali prodotti: c’è chi, per comodità, getta i RAEE per strada o, nel migliore dei casi, in modo improprio nel cassonetto.
Per chi vuole approfondire:
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