Trapani, i consiglieri PD: Non si discuta di ridurre il gettone!

Trapani, 22 febbraio 2015 – «Io mi permetto sempre, signor Presidente e colleghi Consiglieri, il prelievo del punto 11, rideterminazione del gettone di presenza per la fattiva partecipazione dei Consiglieri alla seduta del Consiglio Comunale e delle Commissioni consiliari, revoca di quella delibera».

Salvatore La Pica

Salvatore La Pica, FI

Salvatore La Pica, consigliere di Forza Italia, insiste. E’ convinto, cocciutamente convinto, che la delibera con la quale i consiglieri comunali di Trapani, tanto della sedicente sinistra, quanto dell’estrema destra, si sono “aumentati” il gettone di presenza, vada revocata.

Ma Salvatore La Pica è solo. Desolatamente solo.

Ma fa specie che proprio la sedicente sinistra l’attacchi.

E’ la seduta di dello scorso 26 gennaio. Queste sono le repliche alla richiesta, inoltrata dal consigliere La Pica, e avvallata dal Segretario comunale, di poter discutere, prioritariamente della delibera per la riduzione dei gettoni di presenza.

Enzo Abbruscato, PD

Enzo Abbruscato, PD

Ninni Passalacqua ne fa problema di “deontologia tecnica”: «la proposta la fa il Presidente (Peppe Bianco, NdR) nella Conferenza dei Capogruppo, se viene bocciata quella, se ne fa un’altra». Ma l’intento dilatorio è chiaro. Il PD non vuole affrontare il tema. In altri tempi, avrebbe sfruttato l’occasione per mostrare le divisioni nella maggioranza consiliare di Destra. Il consigliere Franco Briale (ex-Forza Italia, poi Socialista), da man forte al collega “Comunista”.

La Pica non ci sta e ribatte: la verità è che «non si ha il coraggio di discutere … io ne faccio una battaglia di ordine sociale, perchè non si è capito cosa sta succedendo fuori, non solo a Trapani, della situazione conomica e sociale che sta vivendo la Nazione Italia. La politica, per come la penso io,  ha il dovere morale di dare il segnale forte. Purtroppo questo non è stato recepito».

Anche Enzo Abbruscato (PD), si rifiuta di subire quelle che definisce le «strumentalizzazioni» di La Pica: tanto «entro il 30 aprile, saremo costretti, con una nota dell’assessorato (Regionale, NdR) agli Enti Locali, ad ossequiare una legge che comunque va in quella direzione». Non è il caso, per Abbruscato, in sostanza, di “anticipare” i contenuti della finanziaria regionale che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, adeguare composizione dei Consigli comunali (da 30 a 24 per Trapani, da 20 a 16 per Erice) e gettone alle norme nazionali più restrittive che le regionali.

«Lui – prosegue Abbruscato nel proprio intervento consiliare – l’ha dimostrato era contrario (all’aumento del gettone, NdR), il sottoscritto ed altri hanno aderito ad altro tipo di visione: … a mio modesto parere, ridurre le indennità di sindaci ed amministratori (intesi i Consiglieri comunali, NdR) è sbagliato, … cioè sono convinto che il sindaco di Trapani, per quello che rischia, per quello che fa, o comunque che dovrebbe diciamo abbracciare … a tempo pieno … credo che sia in linea … per quanto riguarda il gettone di presenza al Consiglio comunale … io, ad esempio, non percepirò l’aumento del gettone del 2015 …».

Troviamo molto equivoca e contraddittoria la posizione di Enzo Abbruscato e del Partito Democratico.

Il dibattito integrale su tale argomento è rilevabile dal seguente verbale:

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Per la cronaca: con determina dirigenziale n. 41 del 9 febbraio 2015, il consigliere Enzo Abbruscato ha percepito l’aumento del gettone di presenza, da 66,48 ad 87 euro a seduta, proprio come tutti gli altri consiglieri comunali, intascando la somma complessiva di euro 1.566 poco meno di altri (1.779 euro), solo a causa della partecipazione a 3 sedute di Commissioni in meno. Vedi, in proposito, il file sottostante:

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Per la storia: La proposta La Pica di discutere del gettone non è passata.

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