TRAPANI, I TURISTI INSODDISFATTI DEI SERVIZI

TRAPANI – Fine anno tempo di bilanci. Anche la redditizia attività economica cittadina, il turismo. Secondo quanto comunicato dallo stesso Comune di Trapani “nell’anno 2011 si è registrato un trend negativo di presenze turistiche, con un calo del 10,64 per cento rispetto al 2010. La diminuzione di turisti giunti a Trapani in aereo è stata parzialmente compensata con l’incremento dei croceristi. Il numero di turisti è improvvisamente crollato nel mese di aprile, con l’insorgere della guerra in Libia, anche a causa di una campagna mediatica di comunicazione devastante per la Sicilia e per il territorio della provincia di Trapani come destinazione turistica….Tutto ciò ha indotto il turista nazionale ed internazionale a ritenere che le operazioni di guerra fossero a Trapani così come in Libia, inducendolo, per evitare i rischi, a disdire le prenotazioni già fatte, compromettendo pesantemente la stagione turistica sia primaverile sia estiva nella nostra provincia”.

“Ai turisti – spiegano ancora dal Comune – Trapani piace per il clima ed in mare, per le bellezze naturalistiche, monumentali, storiche ed artistiche del territorio, per i sapori della cucina, per l’accoglienza. Gli operatori dell’info point hanno raccolto impressioni oltremodo positive”.

Le carenze che sono state evidenziate dai turisti – ammettono ancora nel comunicato stampa dell’amministrazione Fazio – fanno riferimento alla difficoltà di muoversi con autobus o treni, agli orari di apertura dei principali musei e delle chiese, molte delle quali risultano chiuse o con una chiusura pomeridiana ritenuta troppo lunga all’impossibilità di poter visitare l’organo monumentale di San Pietro, il campanile di San Domenico, la chiesa Santa Maria di Gesù, alla difficoltà incontrata per raggiungere la riserva dello Zingaro ed il parco archeologico di Segesta con i mezzi pubblici, alla difficoltà di raggiungere le saline di Trapani e Paceco. Altre lamentele riguardano la chiusura degli stabilimenti balneari ad ottobre, nonostante le condizioni climatiche consentano ancora di recarsi in spiaggia, l’assenza di toilette negli esercizi pubblici e di bagni pubblici, l’assenza di guide ed accompagnatori per il tour della città e delle chiese, l’assenza di piste ciclabili”.

Tutte utili informazioni e segnalazioni. Peraltro sono le stesse da anni. Tuttavia nessuno – nel settore della politica cittadina e provinciale – sembra cogliere tali spunti per interventi che affrontino e superino tali problemi.

E nessuno, dal mondo imprenditoriale, sembra voler o riuscire a spronare gli Enti a voler intervenire.

Le fermate dei bus urbani ed extraurbani – in compenso piene di pubblicità – sono poco visibili, gli orari e le linee sconosciute ai turisti (appositi depliant dovrebbero essere diffusi nelle attività ricettive). Ma l’ATM è una partecipata al 100% da parte del Comune e il suo presidente, il rag. Riccardo Saluto, è nominato dal sindaco. Non esiste un filo di collaborazione o un input che permetta di intervenire qui come richiesto dai turisti (e dai cittadini)?

Dell’assenza di una progettualità – esistente invece ad Erice – che permetta l’apertura, anche serale, delle chiese e del museo lo si dice – anche qui – da anni; eppure l’Amministrazione Fazio ha stretti legami con la Curia ed il vescovo. Difficile, quindi, stimolare la stessa Curia ad intervenire? Difficile sottoscrivere una “convenzione” che permetta, poi, a privati – dietro compartecipazione ai diritti d’accesso alle Chiese – di curarne apertura, pulizia e la guida turistica multilingue?

Di prevedere piu’ comodi e frequanti collegamenti con Saline e Museo del Sale di Nubia oltre che ovviamente con Segesta è una sfida – anche economica – che Comuni, della Provincia e AST non colgono. Eppure il Comune di Trapani aveva comprato due pullman aperti proprio per i turisti … oggi lasciati in garage e uscirli, di tanto in tanto, solo per affittarli – a cifre sconosciute – ad un’agenzia marittima.

Di ridurre il caotico traffico cittadino prevedendo spazi per il traffico ciclistico, locali per il nolo e la manutenzione di tali mezzi, attrezzature per la sosta in sicurezza lo chiediamo da anni. Ma l’Amministrazione Fazio ha sempre detto che ciò è impossibile!!!

La verità è che questi interventi non portano voti, meglio le luminarie, il distribuire contributi a piccoli gruppi per insignificanti manifestazioni natalizie.

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