TRAPANI LA MAFIA DIETRO LA PORTA
Secondo i dati del Censis nella provincia di Trapani il 91% della popolazione convive con le organizzazioni mafiose e la criminalità organizzata.
Gli affari si concludono attraverso “mediazioni sospette” e l'economia è fortemente condizionata da Cosa Nostra che non permette uno sviluppo armonico e generalizzato del mercato.
Quando si passa a quantificare la popolazione che vive nei comuni in cui si registra almeno un indicatore della presenza di organizzazioni criminali che il dato sulla forza pervasiva della criminalità organizzata emerge in tutta la sua drammaticità: si tratta di 13 milioni circa di individui su di un totale di 16.874.969, vale a dire il 77,2% del totale della popolazione residente nelle quattro regioni a rischio e circa il 22% della popolazione italiana. Questo significa che la mafia si insedia soprattutto nei contesti abitativi di maggiori dimensioni, dove ci sono maggiori occasioni di fare affari e di influenzare il potere locale.
Appena si profila la possibilità di un affare da milioni di euro la mafia è li, a reclamare la sua parte e Trapani, ahi noi, è tra le province che hanno quasi la totalità degli abitanti che convivono con le organizzazioni criminali. La compagnia è buona, ci mancherebbe: c'è Napoli (95,0%) unica non siciliana, ma a ruota seguono Agrigento (95,9%), Caltanisetta (95,2%), Trapani (91,0%) e Palermo (90,9%).
Beh, almeno in questa classifica siamo a primi posti… ci si era un po stancati di essere situati tra il 98^ e il 95^ nelle classifichi di vivibilità…
Il dato più preoccupante di tutti però, a parte la battuta amara di poc'anzi, è che sicuramente questi dati verranno contestati anche da chi sa perfettamente che quella fotografata dal Censis è la situazione reale e verrà fatto talmente bene da convincerci tutti che, come fece qualcuno a suo tempo (poi eletto sindaco) che a Trapani la mafia non esiste. Che tutto viene fatto secondo le regole del mercato e che non ci sono interferenze mafiose di alcun genere negli affari trapanesi, con buona pace dei vari Francesco Pace, Birrittella e Coppola.