TRAPANI, LE BOLLETTE-TRUFFA
TRAPANI – “Le bollette dell’acqua, riferite all’anno 2006, che il Comune di Trapani sta invitando a pagare rappresentano, in molti casi, un raggiro nei confronti dei cittadini-utenti”. A denunciarlo l’attivista politico Natale Salvo.
“Mi riferisco, in particolare, – prosegue Salvo – alle “eccedenze” in acconto che, sotto l’assolutamente non trasparente voce “importo prima fascia”, “importo seconda fascia”, “importo terza fascia”, l’Amministrazione di Trapani ha fatturato nelle bollette. Acconto-eccedenze che, ove l’utenza non era provvista del nuovo contatore con le cifre (tipo quello dell’Enel), nel 2006, non potranno mai essere regolarmente conguagliate e, se del caso, restituite ai cittadini”.
“Il Regolamento comunale, in proposito, è chiaro – spiega Salvo –: i conguagli, com’è giusto, si pagano sulla base di lettura “effettiva” del contatore e confrontandoli alla “precedente lettura effettiva”. Ovviamente, se il contatore è vecchio ed illegibile, o comunque lo era nel 2006, la misurazione effettiva non è possibile”.
Le soluzioni, al problema evidenziato già più volte da Salvo sia all’Amministrazione che all’assessore competente e riportate dal consigliere Ninni Passalacqua in un’interrogazione dello scorso anno, che propone l’assessorato sono “pasticciate”. Propongono, per come riferitoci dal Difensore Civico dott. Pino Alcamo dei conguagli basati sui consumi “futuri”, ovvero successivi all’installazione dei nuovi contatori.
Anche l’Ufficio Conciliazione della Camera di Commercio ha contestato, nel marzo 2008, al Comune la questione, sempre su richiesta di Natale Salvo. Ma anche in quell’occasione il Comune è rimasto con un imbarazzante silenzio.
Natale Salvo, pertanto, invita i cittadini-utenti, che si trovano nella condizione di possedere un contatore illegibile, a, come fa lui già dallo scorso anno, “autoridursi” l’importo da pagare, versando al Comune esclusivamente l’importo “minimo” indicato in fattura dallo stesso Comune e il diritto fisso (affitto del contatore) nonché riproporzionare l’importo della fognatura, della depurazione e dell’IVA ai metri-cubi indicati nel “minimo”. Si tratta di risparmiare circa il 75% della bolletta!!!
Natale Salvo, infine, anticipa che presenterà, nei prossimi giorni una querela ai danni dell’Amministrazione comunale.
