TRAPANI, VITTORIA SOFFERTA
TRAPANI – BISCEGLIE 2-1. Il cammino ora si fa arduo. La prima semifinale nazionale play-off contro il Bisceglie ha visto gli uomini di Catanese vincere. Non si inganni il lettore, la partita è stata giocata in due modi. Un primo tempo convincente, un secondo tempo quasi assente. Il caldo ha giocato anche lui a sfavore dei 22 in campo. A surriscaldare gli animi un arbitraggio insufficiente che ha condizionato la partita e animato gli spalti ed anche il dopo partita.
Andiamo con ordine: assente Domicolo, il Trapani parte benino nei primi minuti e già al 5’ si presenta al tiro con Craccò spedendo di poco a lato del portiere ospite una botta di collo pieno su veloce triangolazione dal limite dell’area. Il Bisceglie appare spaurito in avanti ed in difesa apparsa molto lenta. Ne approfitta Carbonaro il quale al 9’ si insinua in piena area e aggancia un pallone che vagava al centro area spedendolo in porta, tra la feste dei circa 1500 spettatori. Sul vantaggio il Bisceglie è incapace di reagire: ci prova con buon Porro al 15’ senza sorte spedendo alto. E’ il preludio del raddoppio granata che arriva al termine di una azione convulsa ai limiti dell’area con cross e deviata di testa in reta sull’angolino basso di Craccò. A questo punto la partita sarebbe virtualmente chiusa.
Al 35’ Gambino per il Trapani spara fuori, e al 42’ Dai segna mandando in visibilio il pubblico, ma l’arbitro annulla per sospetto fuorigioco. Il primo tempo si chiude qui, ma il secondo vede fare la frittata. Inizia in avanti il Bisceglie, Guaiana al 10’ si tuffa in area per intercettare la palla vagante ma fallisce, la difesa riesce a mettere una pezza, sul capovolgimento di fronte Craccò su cross dalla destra si gira su se stesso se spara fuori alto sulla traversa la palla del potenziale tre a zero.
Poi più nulla: come contro la Folgore la squadra accusa un visibile calo di intensità di gioco e inizia a soffrire:iniziano pure i cambi tra i granata, entra D’Aguanno ed esce Coco. Il Bisceglie inizia a macinare metri su metri e preme alle corde i granata che vanno in affanno. Al 20’ Cuocci per il Bisceglie tenta un pallonetto dalla distanza, esce inoltre Craccò ed entra Bifera, ma il cambio non causa tanti effetti.
Il Trapani viene schiacciato in difesa e non riesce a reagire: Guaiana neutralizza al 32’ un tiro di testa indirizzato verso la sua porta poi più il nulla con l’arbitro che fischia tutto contro fino alla ultima punizione che permette al 48’ della ripresa di fare segnare il Bisceglie.
In sala stampa per Carbonaro “la colpa è stata nostra, non abbiamo avuto un calo fisico, il calcio è questo anche gli arbitri possono sbagliare”. Per Capitan Montalbano “primo tempo perfetto, poi l’unica palla inattiva e subiamo gol”, per Catanese “la vittoria è un risultato bugiardo, penso che nel primo tempo eravamo riusciti a fare benissimo, poi questo gol preso su nostra ingenuità, in questo momento c’è tanta rabbia, anche per l’arbitraggio”.