Trasparenza: l’ATM promette adeguamento sito internet
Trapani, 28 dicembre 2014 – L’ATM di Trapani, con una nota a firma del presidente Giuseppe Randazzo, indirizzata al Movimento Consumatori di Trapani e, per conoscenza al sindaco Vito Damiano, ha assicurato che «è in corso di costruzione un nuovo sito internet che permetterà l’accesso ed una navigazione più agevole ed, in questo contesto, è già previsto l’adeguamento alle disposizioni di cui al Decreto legislativo n. 33/2013».
Lo scorso 24 novembre il presidente del Movimento Consumatori di Trapani, avv. Attilio Bonavires, aveva così scritto al presidente Randazzo: «Rileviamo che l’ATM Spa, in atto, non pubblica, sul proprio sito web, le informazioni statuite dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Per quanto precede, siamo ad invitarLa, con cortese sollecitudine, a riscontrare la presente rassicurandoci sullo svolgimento dell’adempimento».
COSA PRESCRIVE LA LEGGE SULLA TRASPARENZA (D.LGS. 33/2013)
L’art. 1 del D. Lgs. n. 33/2013 statuisce il principio che «La trasparenza e’ intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche».
L’ANAC, Autorità Nazionale Anti Corruzione, con Delibera n. 144/2014, in proposito, ha chiarito che, alla piena applicazione delle norme del D. Lgs. 33/2013 sono tenuti anche «gli enti di diritto pubblico non territoriali nazionali, regionali o locali, comunque denominati, istituiti, vigilati, finanziati dalla pubblica amministrazione che conferisce l’incarico, ovvero i cui amministratori siano da questa nominati».
L’elenco degli obblighi di pubblicità del Decreto è enorme, e sostanzialmente è allineato a quanto i siti internet dei Comuni già pubblicano, o dovrebbero pubblicare. Si parte dai Bilanci e si giunge all’elenco di dirigenti, revisori, consulenti ed incaricati (con tanto di curriculum vitae di questi e relativi compensi). Tutto ciò attraverso anche la pubblicazione dei dati reddituali di coloro che rivestono incarichi “politici” (lo stesso presidente Randazzo, quindi), dei “tempi per la erogazione dei servizi”, dei “tassi di assenza del personale”.
LA SITUAZIONE DEI SITI INTERNET DELLE PARTECIPATE TRAPANESI
Il Movimento Consumatori chiede, per quanto riguarda il sito web dell’ATM Trapani, anche la pubblicazione del “Contratto di Servizio” tanto in essere col Comune di Trapani che col Comune di Erice e la redazione e pubblicazione di una “Carta dei Servizi” Aziendale.
In attesa che l’ATM adegui il proprio sito internet, il Movimento Consumatori ha chiesto l’adeguamento anche del sito web dell’Ente “Luglio Musicale Trapanese”. Sul sito dell’Ente gestito dal consigliere delegato Giovanni De Santis, curato oggi dalla “SeonWeb” editrice anche del giornale online “TrapaniOggi”, infatti, ad oggi risultano pubblicati solamente i nominativi e gli “appannaggi” dei rappresentanti, dei revisori e dei consulenti. Ma null’altro.
Male anche il sito internet della Trapani Servizi, dove risultano pubblicati solo i “Bandi” di gara, ed i curriculum degli amministratori e dei revisori, e un bilancio “ultra sintetico” -. Appena meglio il sito internet della Biblioteca Fardelliana, diretta da Margherita Giacalone. Qui è facile trovare, nella sezione “trasparenza”, i bilanci, l’indennità del revisiore e la “Carta dei Servizi”.
Peccato che non sono pubblicati i dati retributivi su dirigenti e consulenti e quando oggi abbiamo provato a cliccare la pagina degli “Atti Amministrativi” ne abbiamo ottenuto solo una pagina di errore.
Nei prossimi giorni chiederemo all’Amministrazione Comunale un maggiore impegno per sollecitare le Partecipate a rendere fruibili sui propri siti web ogni informazione prevista dalla Legge per trasparenza ed a prevenzione di ogni sempre possibile evento corruttivo.