TURISMO, OCCASIONI SPRECATE
Probabilmente sia il sindaco di Erice e sia il collega di Trapani non pensano che ci siano strutture ricettive fuori dal Centro Storico del capoluogo e non pensano che la sera i turisti – che non debbono essere obbligati ad affittare, a circa 50 euro al giorno, un auto – possano e debbano uscire per divertirsi un pò la sera e magari lasciare moneta nelle varie attività, pub, pizzerie, gelaterie ecc. La sera alle 21 – orario da «orsoline» – coprifuoco e tutti a nanna. Ma sti tizi che ci amministrano sono mai usciti da casa la sera?
Episodio numero 2. Domenica, 23 maggio. San Vito Lo Capo. Ultimo giorno del Festival degli acquiloni. T’immagini che organizzi-potenzi i collegamenti con le città dove si trovano i turisti che recandosi nella località balneare oltre che assistere ad una piacevole e divertente giornata possano fungere, domani, da biglietto da visita per future, anche destagionalizzate, presenze straniere nella cittadina.
Invece l’AST non svolge neanche una corsa per collegare il capoluogo di Trapani a San Vito Lo Capo. E’ domenica, ci dicono al numero verde – hanno risposto! -, ed ancora non è entrato l’orario estivo. Tanti potenziali turisti non potranno raggiungere il Festival, quindi. Potenziali per modo di dire … alla biglietteria AST di Piazza Montalto asistiamo alle garbate proteste di un cittadino dagli occhi a mandarla. Va a spiegar all’AST, alla Regione, ma anche all’Amministrazione comunale di San Vito Lo Capo che il turismo già dai primi di aprile è vivo e vegeto e che buttare un domenica per «riposo settimanale» è da … incoscienti! Poi però si spendono soldi per le BIT … ma va la!
Dobbiamo ammetterlo, se siamo onesti – e non ci credo – siamo dilettanti.