UN PALLONE PER AMICO
TRAPANI – In uno stadio provinciale pieno (quasi 4000 alunni di varie scolaresche della provincia) e con una giornata di sole primaverile sabato 15 Marzo si è conclusa nel migliore dei modi la ottava edizione di "Un pallone per amico" con la partita di calcio a scopi benefici tra la Nazionale dei Giornalisti Rai e una selezione degli agenti della Questura di Trapani con Capitano in campo il questore Giuseppe Gualtieri.
Due tempi di 35 minuti intervallati da una dimostrazione sul campo degli artificieri di Palermo prima, i quali hanno mostrato agli interessati ragazzini sulle tribune come si disinnesca un ordigno per mezzo del robot teleguidato, ed alcuni passaggi a volo raso sullo stadio dell’elicottero della Polizia di Stato, insieme alla banda che ha suonato ad inizio partita l’inno di Mameli, hanno suscitato le grida di sorpresa di ragazzini e bambini sugli spalti incalzati dalla radiocronaca delle azioni in campo effettuata da Nicola Conforti.
Per la cronaca hanno vinto i "giornalisti" per 1-0 con una bella azione in piena area. Gli uomini di Gualtieri non sono riusciti (questa volta glielo perdonerete) ad arginare le folate in attacco dei “Giornalisti” apparsi molto solidi in difesa e ben messi a centrocampo dove gli agenti sono apparsi in netta inferiorità di schemi e di giocate, puntando su spunti individuali.
Al termine di una gara condizionata dal caldo, ma nella quale non è mancato l’impegno dei 22 in campo, simpatico terzo tempo a centro campo per riaffermare l’essenza di uno sport, quale quello del calcio che è e deve essere fenomeno di aggregazione sociale e non di divisione. Soddisfatti tutti gli organizzatori della manifestazione. I giornalisti Rai di contro si sono dimostrati anche loro entusiasti della riuscita dell’evento ma hanno rilasciato pochi commenti sulla gara questa è stata la novità, oltre all’incasso che verrà devoluto ad Unicef Caritas di Trapani e Associazione Raphael Onlus.
