Una legge per riaprire le case a luci rosse
ROMA, 24 AGO – I Carabinieri della Stazione Roma Eur hanno arrestato un 40enne, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina.
L’uomo, questa notte, dopo aver “consumato” un rapporto con una 43enne romana che si prostituisce, l’ha aggredita tentando di portarle via i soldi che aveva nella borsa.
La pronta reazione della vittima, che ha anche allertato il 112 dei Carabinieri, ha messo in fuga il rapinatore. I militari dell’Arma giunti sul posto, poco dopo, hanno rintracciato e bloccato il rapinatore mentre tentava di far perdere le proprie tracce. L’uomo arrestato dai Carabinieri, è stato accompagnato in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
L’esercizio della prostituzione, se da un lato è stato sempre giudicato riprovevole all’interno di quasi tutti i contesti politici e religiosi, dall’altro veniva di fatto tollerato nella consapevolezza del ruolo che rivestiva nell’ambito sociale.
Nell’agosto del 1948 la senatrice socialista Lina Merlin presentò un primo disegno di legge per l’abolizione delle case chiuse in Italia. Durante l’acceso dibattito in parlamento gli oppositori tentarono di ostacolare l’abolizione delle case di tolleranza adducendo pericoli igienici in caso di chiusura dei bordelli.
Personalmente, come dimostra l’esempio di Roma, ritengo che ci siano anche problemi di sicurezza. Allora, credo che si debba finire con questo falso moralismo e, o si abolisce la prostituzione del tutto, o la si regolamenta dentro strutture che garantiscano sicurezza fisica e sanitaria per le operatrici del sesso e i loro clienti.
Sarebbe una maniera, poi, di, da un lato, far pagare le tasse sui guadagni e, dall’altro, assicurare una copertura pensionistica alle lavoratrici.
Con questo non voglio dire che difendo i frequenti casi di “schiavitù sessuale” cui sono costrette molte donne, specie extracomunitarie. Ma ritengo che, anzi, anche su questo fronte, si potrebbe agire con maggiori controlli.
L’evoluta Olanda non ha mai soppresso le case a “luce rosse” che, anzi, sono una vera e propria attrazione turistica di Amsterdam.