UNA STORIA VERA PER SALUTARE IL 2010.
Firmare la «lettera di dimissioni in bianco» vuol dire non solo essere «nelle mani» del padrone, vedere la propria vita appena ad un sottile filo, ma anche non avere titolo, in caso di utilizzo della lettera, a nessun ammortizzatore sociale da parte dell’INPS, l’indennità di disoccupazione che copre, infatti, solo i casi di licenziamento e non le dimissioni.
Al «bravo» imprenditore, il «bravo» consulente ha suggerito di fare aprire all’impiegata una Partita IVA. Così … "sparagna".
In un paese che dove oramai la politica è diventato un «tifo» da stadio, un «credere» a quanto dice il Capo e la TV di regime senza voler sapere la realtà, i partiti solo un «marchio da franchising», dove non ci sono idee, ma slogan, occupazione di poltrone e voti da acquistare, dove essere «di sinistra» è stare nei divani di casa propria a vedere in TV Saviano, Santoro ecc per poter poi dire al collega l’indomani: visto? quante ce ne disse a Berlusconi? Dove ad ognuno frega il suo e del prossimo non frega nulla, salvo battersi poi il petto in chiesa …
Beh, in un paese come questo, auguro al titolare di questa agenzia di autoscuola di Trapani un 2011 pieno di ispezioni della finanza, di ispezioni dell’INPS, e soprattutto di tumori … a lui e famiglia. Gli auguri del tumore si estendono al suo consulente. Buon 2011.
(p.s. le foto sono d’archivio, prese da Google. Non c’entrano con l’Agenzia in questione)